Torrente Riezzano e Torrente Pago
I Torrenti Riezzano e Pago scorrono attraverso le frazioni di Sivignano e Paterno, modellando il paesaggio di Capitignano e supportando l’attività agricola tradizionale tramite un sistema di canalizzazioni storico nelle valli dell’Alta Valle dell’Aterno.
Il Torrente Riezzano, originatosi sui rilievi dell’Appennino, attraversa i terrazzamenti e le conoidi di deiezione ai piedi di Sivignano, offrendo acque vitali alle coltivazioni locali. Parallelamente, il Torrente Pago scorre presso Paterno, contribuendo all’irrigazione dei fondi agricoli e alimentando il paesaggio di orti e campi. Entrambi i corsi d’acqua furono canalizzati in passato, permettendo la distribuzione controllata dell’acqua per uso agricolo ed ortense — pratica che testimonia l’ingegno rurale e l’adattamento al territorio della comunità di Capitignano.
Queste vie d’acqua rappresentano molto più di semplici elementi naturali: sono tessere chiave del rapporto tra uomini e ambiente, figure silenziose ma costanti nel plasmare non solo il paesaggio, ma anche la vita contadina di questo angolo d’Abruzzo.
Le loro acque, scendendo dalle pendici appenniniche, favoriscono la formazione di microambienti umidi che contrastano con il paesaggio più secco dei versanti collinari. Questi habitat ospitano una ricca varietà di specie vegetali: salici, pioppi e ontani si alternano lungo le sponde, creando ombreggiature naturali che regolano la temperatura dell’acqua e proteggono la fauna acquatica.
Nei tratti più tranquilli, i due torrenti offrono rifugio ad anfibi come rane e tritoni, indicatori di un ambiente sano, mentre le acque fresche e ben ossigenate ospitano invertebrati e piccoli pesci che costituiscono la base della catena alimentare. Anche gli uccelli trovano in questi corsi d’acqua un ambiente favorevole: aironi, martin pescatori e altre specie tipiche delle zone umide frequentano le rive, contribuendo a rendere l’ecosistema vivo e dinamico.
L’azione dei torrenti ha inoltre un effetto diretto sul paesaggio agrario: i sistemi di canalizzazione, usati storicamente per irrigare orti e campi, hanno mantenuto fasce di vegetazione ripariale che ancora oggi proteggono i suoli dall’erosione e favoriscono la continuità ecologica con i boschi circostanti.